Borgia, Stefano BREV TIL: Wad, Gregers FRA: Borgia, Stefano (1795-06-10)

2.

Roma10 Giugno 1795.

Mio carissimo Signor WAD

Egli è gran tempo che io non ho sue nuove, eppure io a Lei penso, e lo vedrà nella stampa sul Lincurio, che indirizzo al gentilissimo signor Hoppe, onde corra subito a farsela dare, che spero Le piacerà.

s. 60Il signor Engelbreth mi scrisse che era di pronta partenza da Venezia, onde mi lusingo che presto giungerà, e Le recherà alquanti esemplari dei fossili egiziani, ed alcuni saggi di altri fossili egiziani, che attendono di essere da Lei descritti, come ne La pregai con le carte, che diedi allo stesso signor Engelbreth. Anche per la via di Amburgo Le ho spedito altro pacchetto dei predetti fossili egiziani. Tanto mi sta a cuore la propagazione della di Lei fama e stima presso il pubblico; e le nostre Gazzette letterarie gliene faranno prova, e d\'altronde so che in Jena, e Zurigo si è pure parlato de\' succennati fossili, avendo io trovato modo di spedirveli, e cosi pur fece la Gazzetta di Gottinga, e Lei l\'avrà a quest\'ora veduta. Ma io sospiro i Suoi caratteri, e mi fa pena l\'esserne privo da Gennaro a questa parte, giacchè l\'ultima Sua portava la data de\' 31 Genn. Dopo questa io Le ho scritto più volte, ma non veggo comparire alcuna risposta, onde si scuota e mi dia le Sue nuove che tanto bramo e desidero. Mi saluti il garbato Sig. Ramus Suo contubernale, e gli amici tutti amicabili e resto Suo

Il Cardinale BORGIA.

Sig. GREGORIO WAD (Copenaghen)